Otago è un’agenzia letteraria e di servizi editoriali che nasce a Bologna nel 2010. Oltre a occuparsi di gestione dei diritti d’autore – rappresentando scrittori italiani e stranieri, case editrici e coagenzie -, si rivolge a editori, autori, enti pubblici e privati per offrire tutto il supporto necessario alla creazione di un prodotto editoriale (traduzioni dalle principali lingue straniere, editing, impaginazione, ghostwriting, consulenze ecc.).
Otago è risultata, in breve tempo, vincitrice di due bandi dedicati al settore creativo e culturale: Incredibol! – L’innovazione creativa di Bologna (promosso dall’Area Cultura del Comune di Bologna e realizzato con il contributo di ANCI e Ministero della Gioventù e con la collaborazione di BAM – Bologna Art Managers) e Creater – Crescita creativa in Emilia-Romagna (promosso da Aster nell’ambito del progetto Creative Growth, finanziato dal programma europeo Interreg IVC). È tra i soggetti firmatari del Patto di Bologna per la Lettura bene comune.
L’agenzia letteraria Otago è uno dei soci fondatori di ADALI – Associazione degli Agenti Letterari Italiani, costituita nell’aprile 2020.

Marco Nardini, nato nel 1980, è cresciuto sull’isola di La Maddalena fino al 2000, quando si è trasferito a Bologna. Fondatore dell’agenzia letteraria Otago, lavora da oltre quindici anni nel settore editoriale e culturale. Ha frequentato corsi di specializzazione in gestione delle imprese, comunicazione e marketing 2.0.
Si occupa di intermediazione editoriale, è curatore di diverse pubblicazioni di narrativa e saggistica e ha insegnato a corsi di alta formazione sul lavoro editoriale.
È presidente dell’associazione “Il mondo secondo Garp” e ideatore del festival e del premio Garp Under 30.
Da piccolo voleva fare lo scrittore. Ci è andato vicino.

Vito di Battista è nato nel 1986 in un paese d’Abruzzo a trecento gradini sul mare. Ha vissuto a Firenze, dove si è laureato in letterature comparate scegliendo una tesi su Romain Gary, Tarjei Vesaas e J.M. Barrie. Si è poi trasferito a Bologna, dove la stessa sorte è toccata a Ted Hughes, Sylvia Plath e Hart Crane.
Ha maturato esperienza nella progettazione di nuove startup in ambito creativo-culturale partecipando al percorso personalizzato Fare Impresa.
Dal 2016 lavora come editor e agente dei diritti esteri presso l’agenzia letteraria Otago.
Ha scritto sulla rivista letteraria «Nuovi Argomenti» e sulla newsletter del «Corriere della Sera» Futura, e nel 2018 ha pubblicato il romanzo L’ultima diva dice addio per SEM – Società Editrice Milanese.
Lo mandano in crisi le riduzioni ai minimi termini, soprattutto quando hanno a che fare con le biografie.

Loris Otago è nato nel 1957 ad Alghero. Per seguire il padre giornalista, insieme alla famiglia trascorre gli anni successivi tra Madrid, Londra e il sud della Francia. Nel 1976 si stabilisce a Bologna, dove si laurea in Lettere moderne con una tesi dal titolo “Offrire il petto al nemico. La battaglia del femminismo nell’attività di ufficio stampa”.
Nel 1977 è tra i fondatori di «Madélaine», un quindicinale autoprodotto che offre reportage e parla di letteratura, musica e arti visive. Tra il 1980 e il 1982 è visiting scholar alla Columbia University di New York. Nel novembre 1984, dopo la lettura di Le mille luci di New York, abbandona il lavoro in casa editrice e diventa editor free-lance e talent scout. Dal 1993 al 1998 vive a Barcellona, città natale del padre. Dopo una breve parentesi in Belgio, all’inizio del nuovo millennio torna a Bologna. Qui, nel 2010, con l’aiuto di alcuni giovani professionisti fonda l’agenzia letteraria Otago, dedicandosi soprattutto alla presenza web.
Alle cene con scrittori e letterati ama citare l’incipit del romanzo La linea d’ombra di Joseph Conrad.