Otago è un’agenzia letteraria e di servizi editoriali che nasce a Bologna nel 2010. Oltre a occuparsi di gestione dei diritti d’autore – rappresentando scrittrici e scrittori italiani e stranieri, case editrici e coagenzie -, si rivolge a editori, autrici/autori, aziende, enti pubblici e privati per offrire tutto il supporto necessario alla creazione e alla promozione di un prodotto editoriale (traduzioni dalle principali lingue straniere, editing, impaginazione, ufficio stampa e comunicazione, ghostwriting, consulenze ecc.).
Otago è risultata, in breve tempo, vincitrice di due bandi dedicati al settore creativo e culturale: Incredibol! – L’innovazione creativa di Bologna (promosso dall’Area Cultura del Comune di Bologna e realizzato con il contributo di ANCI e Ministero della Gioventù e con la collaborazione di BAM – Bologna Art Managers) e Creater – Crescita creativa in Emilia-Romagna (promosso da Aster nell’ambito del progetto Creative Growth, finanziato dal programma europeo Interreg IVC). È tra i soggetti firmatari del Patto di Bologna per la Lettura bene comune.
L’agenzia letteraria Otago è uno dei soci fondatori di ADALI – Associazione degli Agenti Letterari Italiani, costituita nell’aprile 2020.
Coordinamento editoriale, comunicazione, formazione
Marco Nardini è cresciuto sull’isola di La Maddalena fino al 2000, quando si è trasferito a Bologna. Fondatore dell’agenzia letteraria Otago, lavora da quasi vent’anni nel settore editoriale e culturale. Ha frequentato corsi di specializzazione in gestione delle imprese, comunicazione, marketing 2.0 ed eventi sostenibili.
Si occupa di intermediazione editoriale, è curatore di diverse pubblicazioni di narrativa e saggistica e ha insegnato a corsi di alta formazione sui lavori dell’editoria.
È presidente dell’associazione di promozione sociale “Il mondo secondo Garp” e ideatore del festival e del premio Garp Under 30.
Ha diretto, partecipato e collaborato alla realizzazione di festival letterari, rassegne, eventi culturali e convegni di ambito editoriale.
Editing, traduzioni, formazione
Vito di Battista è nato in un paese d’Abruzzo a trecento gradini sul mare. Ha vissuto a Firenze, dove si è laureato in letterature comparate scegliendo una tesi su Romain Gary, Tarjei Vesaas e J.M. Barrie. Si è poi trasferito a Bologna, dove la stessa sorte è toccata a Ted Hughes, Sylvia Plath e Hart Crane.
Ha maturato esperienza nella progettazione di nuove startup in ambito creativo-culturale partecipando al percorso personalizzato Fare Impresa.
Dal 2016 lavora come agente dei diritti esteri, editor e traduttore presso l’agenzia letteraria Otago.
Ha scritto sulla rivista letteraria «Nuovi Argomenti» e sulla newsletter del «Corriere della Sera» Futura. Ha pubblicato i romanzi L’ultima diva dice addio (SEM, 2018) e Il buon uso della distanza (Gallucci, 2023).
Editing, traduzioni, formazione
Annalisa Marchianò, calabrese, dopo la laurea e un master in editoria ha cominciato a lavorare come editor e redattrice nell’ambito della narrativa. Presso le edizioni Pendragon di Bologna, dal 2006 al 2019 è stata editor e caporedattrice, occupandosi di acquisizioni di narrativa, coordinamento redazionale, programmazione editoriale ed editing. Ha a lungo collaborato con Newton Compton, come consulente editoriale e traduttrice, per cui ha pubblicato 101 cose da fare in Calabria almeno una volta nella vita (2011, nuova edizione 2018), guida sentimentale dedicata alla sua regione di origine.
Ha tradotto romanzi e saggi dal francese e dall’inglese.
Si occupa di formazione in ambito editoriale, tenendo dal 2016 corsi di editing, redazione e lavoro editoriale, in presenza e su piattaforma, per l’agenzia letteraria Herzog, oltre a seminari, laboratori e tutoraggi per le agenzie Otago e Bookat.
Fin dalla sua fondazione nel 2010 collabora con Otago Literary Agency, occupandosi di editing e traduzione.
Ufficio stampa e comunicazione
Viola Marino è nata a Firenze ed è cresciuta a Carrara. Dopo il diploma al liceo classico, torna a Firenze per studiare Lettere Moderne. Seguono una serie di tappe fondamentali tra Roma e Londra per poi tornare al via, Firenze.
Si occupa di comunicazione dal 2015, dopo aver frequentato a Roma il corso della Scuola del Libro sui mestieri dell’editoria; tutti a dire che l’ufficio stampa era la sua vocazione, ci ha creduto e infatti è stato così.
Ha lavorato con grande entusiasmo come addetta stampa della casa editrice Voland, con il privilegio di aver collaborato con scrittrici e scrittori come Amélie Nothomb e Mircea Cărtărescu, di aver preso parte al premio Strega, Strega Europeo e al premio Gregor von Rezzori. Poi una breve, ma significativa passeggiata nel design, partecipando a tre edizioni del Salone del Mobile, accostandosi ad architetti e personalità di fama internazionale.
Però l’amore per i libri ha vinto e quindi ancora oggi cerca quelli che orientino e film che la facciano scervellare.
Spirito guida
Loris Otago è nato ad Alghero. Per seguire il padre giornalista, insieme alla famiglia trascorre gli anni successivi tra Madrid, Londra e il sud della Francia. Nel 1976 si stabilisce a Bologna, dove si laurea in Lettere moderne con una tesi dal titolo “Offrire il petto al nemico. La battaglia del femminismo nell’attività di ufficio stampa”.
Nel 1977 è tra i fondatori di «Madélaine», un quindicinale autoprodotto che offre reportage e parla di letteratura, musica e arti visive. Tra il 1980 e il 1982 è visiting scholar alla Columbia University di New York. Nel novembre 1984, dopo la lettura di Le mille luci di New York, abbandona il lavoro in casa editrice e diventa editor freelance e talent scout. Dal 1993 al 1998 vive a Barcellona, città natale del padre. Dopo una breve parentesi in Belgio, all’inizio del nuovo millennio torna a Bologna. Qui, nel 2010, con l’aiuto di alcuni giovani professionisti fonda l’agenzia letteraria Otago, dedicandosi soprattutto alla presenza web.
Alle cene con scrittori e letterati ama citare l’incipit del romanzo La linea d’ombra di Joseph Conrad.